Sport e turismo finanziati dalla Comunità Europea

Formazione

Vogliamo dare visibilità ad alcune informazioni che abbiamo presentato al recente workshop sul turismo sportivo che abbiamo organizzato all’interno del programma formativo alla BTC, la fiera degli eventi.

Insieme a Giammarco D’Orazio e Luca Corsolini, uno dei relatori è stato Antonio Rodà, esperto di progettazione europea, che ha esposto i vari programmi che la Comunità Europea mette a disposizione di chi vuole organizzare eventi e sviluppare flussi turistici in un determinato distretto, replicabili anche in altri territori dell’Europa.

La nuova programmazione europea 2014-2020 ha infatti inserito lo sport come uno degli asset principali. Si parla di circa 400 milioni di euro a disposizione di chi vuole progettare attività legate allo sport, una grande opportunità anche per piccoli eventi.

Il programma ERASMUS+

Aumenta l’importanza del programma ERASMUS+, lo strumento principale che ha tre macro obiettivi:

  1. contrastare le minacce all’integrità dello sport, come il doping, l’intolleranza o la violenza
  2. promuovere e sostenere la buona governance nello sport e la duplice carriera degli atleti
  3. Promuovere le attività di volontariato nello sport, orientate all’inclusione sociale, alle pari opportunità e alla sensibilizzazione sull’importanza dell’attività fisica a vantaggio della salute.

L’ERASMUS+ finanzia organizzazioni non-profit e organi pubblici instradando la progettazione verso due macro-aree.La prima sono i partenariati, con la costruzione di reti europee nello sport, di cooperazioni fra più entità o fra più paesi.
La seconda riguarda i grandi eventi sportivi, come eventi nazionali ed organizzati simultaneamente in vari paesi europei.

La settimana europea dello Sport

Dall’indagine Eurobarometro sullo sport e l’attività fisica è emerso che quasi il 60% dei cittadini dell’Unione Europea non pratica mai sport o attività fisica oppure lo fa solo raramente.Per questo motivo la Comunità Europea ha annunciato Settimana europea dello sport che si terrà a settembre 2015, per sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza dell’esercizio fisico.
Si possono quindi presentare progetti, con possibilità di finanziamento, anche specificatamente per la settimana dello sport.

Le possibilità di finanziamento

In generale la Comunità Europea finanzia sino all’80% dei costi ammissibili i progetti che rispettano determinati requisiti, tra i quali: legame tra più paesi europei, proposta innovativa e replicabile in altri paesi, europei, coerenza tra obiettivi e metodologia.
Inoltre i progetti devono essere presentati entro un termine ben preciso, che cambia per quelli inerenti la settimana europea dello sport o quelli “generali” all’interno dell’Erasmus+.

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