Che meraviglia! Siamo stati parte attiva, e anche spettatori, della prima edizione di Nutriti di Emozioni, l’evento formativo-motivazionale prodotto da I Fuori Classe e supportato dall’Associazione Anteas.
Vi avevamo anticipato qualche mese fa che la nostra Associazione avrebbe supportato l’Anteas e il progetto I Fuori Classe che finanzia l’attività sportiva a bambini tra i 6 ed i 13 anni che vivono in condizioni economiche disagiate.
Il supporto si è tradotto soprattutto sul palco con la presenza di Giammarco D’Orazio, nostro associato, in qualità di conduttore e speaker, oltre che di Luca Corsolini, giornalista e docente, che è parte integrante della nostra squadra dal Festival del Basket e Sport And Tourism.
Come è andato Nutriti di Emozioni
Al Teatro Don Bosco di Macerata c’era comunque l’emozione della “prima volta” e la certezza da parte di tutti di fare qualcosa di positivo.
L’inizio è affidato proprio a Giammarco D’Orazio che in qualità di Mental Coach ha ispirato i presenti sull’importanza di superare i limiti.
Dallo sport sono arrivate poi tante testimonianze: sul palco una rappresentanza della Poderosa Montegranaro, squadra che milita in Serie A2 di pallacanestro; in video Massimiliano Rosolino, olimpionico di nuoto, con un bellissimo video messaggio; ancora sul palco uno dei “supereroi” presenti Roberto Martini, ultramaratoneta e Runner Coach, che ha raccontato come ha corso 1.000 chilometri corsi in 16 giorni lungo la via Francigena, con una media di 65 chilometri corsi al giorno.
Poi è salito sul palco Luca Corsolini, che ha condotto i presenti in un meraviglioso racconto su come è nato il progetto Special Olympics e della crescita di tutto il movimento Paralimpico.
È restato poi sul palco intervistare due rappresentanti dello sport maceratese, Paolo Principi, ginnasta della nazionale italiana, e Caterina Meschini, campionessa italiana di nuoto paralimpico e una delle candidate a partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
È sempre Luca Corsolini a introdurre Simona Atzori, ballerina e motivatrice, che ha danzato, dipinto e ispirato con leggerezza. Dopo lo spettacolo, Simona Atzori ha raccontato la sua vita, i momenti di gloria come la presenza alla cerimonia inaugurale delle Paralimpiadi 2006 di Torino, dei suoi libri e di come stimola i ragazzi ad andare oltre ai limiti.

Oltre due ore di interventi, emozioni e anche divertimento che hanno lanciato definitivamente il progetto I Fuori Classe.