Un autunno ricco di eventi e manifestazioni che ci ha visto, e ci vedrà, spesso in giro, stavolta siamo stati a Cervia per vedere da vicino l’Ironman Emilia Romagna 2018.
Uno dei nostri associati, Giammarco D’Orazio, ha partecipato alla gara sulla distanza olimpica e abbiamo deciso di sostenerlo da vicino e contestualmente di guardare come si realizza un evento di questo tipo.
Se i vari annunci e comunicati parlano di un grande successo, possiamo solo che confermarlo. In questo weekend Cervia e le cittadine limitrofe erano soldout, si parla di oltre 15.000 presenze considerando i 3.500 atleti, familiari, allenatori e appassionati.
Si potrebbe pensare al “grande casino” ed invece no: alberghi, punti di informazioni, polizia municipale e tutti coloro che erano in qualche modo interessati all’evento, erano informati di tutto e hanno dato un supporto eccellente.
L’Ironman
L’evento principale del sabato è stato l’Ironman, con 2.500 partecipanti che dalla spiaggia si sono tuffati in acqua, per uscire e iniziare un lungo “viaggio” in bici e a piedi per le strade dell’entroterra romagnolo. Nonostante la complessità della manifestazione, seguendo le indicazioni date dagli organizzatori, si è potuto assistere perfettamente a tutto e muoversi bene, principalmente a piedi ed in bici!
Incredibile il supporto per gli atleti da parte dei familiari o anche dei semplici appassionati, segno che il triathlon diventa sempre più conosciuto e coinvolgente anche per il grande pubblico.
Ironman Cervia 2018 Ironman Cervia 2018 Ironman Cervia 2018
La gara ha riservato una meravigliosa sorpresa, con Alex Zanardi che ha segnato il nuovo record mondiale dell’Ironman per atleti disabili. L’abbiamo visto transitare due volte, prima nel nuoto e poi nella bike ed è incredibile vederlo in azione.
La manifestazione
Oltre all’Ironman, al triathlon su distanza olimpica e alle gare per i più piccoli, la manifestazione ha proposto anche il classico village con gli stand espositivi e tante altre piccole attrazioni.
Organizzazione perfetta che induce a tornare l’anno successivo anche a chi non è direttamente interessato ma vuole vivere tre giorni di sport, benessere e divertimento. E questo spirito ci sembra quello ideale per l’evento e vincente per il territorio.